2016/03/16: Intervento di S.Em. Cardinale Arcivescovo a conclusione della riflessione di Fra Enzo Bianchi – Priore Comunità di Bose

Arcivescovo Edoardo Menichelli


CATTEDRALE DI S. CIRIACO – ANCONA
Mercoledì 16 marzo – ore 21,00
Non aggiungo nessuna parola alla meditazione che ci ha donato fratel Enzo.
Gli sono molto grato di avere accolto l’invito in segno di amicizia, lo ringrazio per la passione con la quale ci ha donato la parola di Dio rendendocela così godibile.
Vorrei tanto che quanto abbiamo ascoltato passasse nella nostra vita, vorrei che la misericordia diventasse la cura per tutti noi, vorrei sperare che questo momento di riflessione così accolto, così meditato, così goduto facesse strada in ognuno di noi in modo che tutti si possa diventare una sorta di misericordia che cammina.
Io so che questa parola, come ci ha spiegato fra Enzo è difficile, perché non dimentichiamo mai che dietro la misericordia c’è la Croce, credo che questa sia la medicina per questo tempo, è la medicina più indispensabile.
Vorrei che avessimo il coraggio di custodire il messaggio che ci è stato dato formulandovi anche un invito: cerchiamo di celebrare la Pasqua seriamente, come padre di questa comunità vi invito a godere della liturgia che si apre nella prossima Settimana Santa.
Giovedì l’incontro con l’Eucarestia e poi con la contemplazione di quel gesto simbolico del catino d’acqua dei piedi da lavare; Venerdì la contemplazione della croce e poi il silenzio misterioso e quindi il giorno di Pasqua iniziando dalla Veglia.
Mi piacerebbe che ognuno di noi si facesse consigliere, testimone, suggeritore di questi atteggiamenti, lo dico soprattutto a voi giovani: vi prego date una scossa a questa società!
Certamente tocca a tutti noi, ma in modo particolare a voi, non abbiate paura di questo.
La quotidianità va impastata di misericordia, lo so che questa parola molti non la comprendono, è una parola che abbiamo politicizzato, ci abbiamo messo anche Dio dentro questa parola che abbiamo rovinato.
Permettetemi ora una battuta: ai miei quaresimali non ho visto mai tanta gente come questa sera, non è un rimprovero, ma un dono che mi avete fatto perché questo appuntamento l’ho molto voluto.
Vorrei tanto che queste parole entrassero anche nei cuori che pensano che la Verità sia sufficiente da sola, per la Verità bastava il vecchio Testamento, c’è voluta l’umanità di Gesù Cristo per svelarci l’altra faccia di Dio.
Ricordiamoci carissimi: chi ama solo la Verità tira pietre, chi ama Verità e Misericordia rivela Dio.
†  Edoardo Arcivescovo
(Il testo è stato trascritto direttamente dalla registrazione, senza revisioni da parte dell’autore ).