Attraversare la malattia, riscoprire la vita: anche nella malattia è necessario recuperare la dimensione della prossimità

Alla Mole Vanvitelliana di Ancona si é svolto un incontro a più voci per affrontare il tema delicato della malattia oncologica declinato nei suoi varo aspetti. L’oncologo, prof. LUCIANO LATINI, ne ha sviluppato gli aspetti scientifici, ponendo l’accento sull’importanza della ricerca italiana in campo oncologico; sui farmaci antitumorali e sul futuro dell’oncologia.L’aspetto più squisitamente psicologico è stato affrontato dalla dottoressa LUCIA MONTESI (psicologa e psicoterapeuta dell’U.O. Oncologia Area Vasta di Macerata) che ha delineato le tappe emozionali che vive il malato nell’attraversare la malattia.Don DAVIDE DUCA, parroco del SS Crocifisso agli Archi di Ancona, ha sottolineato come nel malato oncologico cambi in modo profondo il rapporto col trascendente.
Il Vescovo, monsignor ANGELO SPINA, ha sottolineato come il problema sostanziale della nostra epoca sia l’indifferenza. Anche nella malattia è necessario recuperare la dimensione della prossimità che nell’era della costante interconnessione si è persa. Il male del nostro tempo nasce dalla connessione senza relazioni.