Le famiglie dell’Arcidiocesi con don Carlo Rocchetta sul tema: “Ri-innamorarsi”

“Ri-innamorarsi ogni giorno”: questo è il tema del ritiro diocesano per coppie e famiglie che si è svolto il 29-30 aprile e 1 maggio presso l’hotel Touring di Falconara. A guidare gli incontri sono stati il teologo don Carlo Rocchetta e una coppia della Casa della Tenerezza di Perugia, centro di spiritualità da lui fondato per la cura della famiglia. La regia degli intensi momenti formativi è stata di don Dino Cecconi, responsabile diocesano dell’ufficio famiglia, e di alcune famiglie della diocesi di Ancona-Osimo.
Ri-innamorarsi è necessario perché rende felice l’uomo, ri-innamorarsi è possibile perché si impara. Gli insegnamenti di don Carlo Rocchetta sono stati semplici ed efficaci; in particolare le coppie sono state colpite dall’esigenze di scambiarsi carezze verbali, comportamentali e simboliche perché “occorrono 4 carezze al giorno per sopravvivere, 8 per vivere e 12 per vivere bene”.
L’arcivescovo mons. Angelo Spina ha promosso il seminario e ha partecipato, incoraggiando l’iniziativa. Il primo maggio ha celebrato la Santa Messa con le famiglie, trascorrendo il pomeriggio con i presenti. Ha esortato a prendersi cura della famiglia e a proseguire il cammino intrapreso.
Due momenti del ritiro sono stati particolarmente significativi: l’adorazione di lunedì, in cui le coppie hanno chiesto al Signore di sciogliere i lacci che impediscono di entrare in comunione, e la “terapia dell’abbraccio”, vissuta martedì con intensità ed emozione.
Diversi sacerdoti hanno donato la loro presenza, nella ricchezza della reciprocità sacerdozio-matrimonio.
Ne è scaturita una fiducia benefica, in un clima di gioia e di armonia.