Convegno sulla tutela dei beni culturali ed ecclesiastici

Ha registrato il tutto esaurito la sala del Centro Stella Maris di Ancona che nella mattinata del 10 ottobre ha ospitato l’interessante convegno dal titolo “Beni culturali ecclesiastici, tutela e protezione fra presente e futuro”.
Un convegno che è riuscito a riunire tutte le componenti che nel nostro territorio si occupano della gestione e della cura delle tante opere d’arte: erano infatti presenti rappresentanti della Conferenza Episcopale Marchigiana, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e tanti altri esperti.
Del resto la tematica trattata era di grande interesse visto l’enorme patrimonio che la nostra Regione e in particolare la nostra Diocesi possiede; un patrimonio artistico e di fede da valorizzare e da proteggere come ha spiegato l’Arcivescovo di Ancona-Osimo Angelo Spina presente all’iniziativa: “Tutto ciò che è opera d’arte e bellezza nella Chiesa viene dalla Fede. La Fede ispira l’arte; l’arte esprime la Fede. Purtroppo a volte assistiamo ai furti di queste opere nelle chiese: sono dei veri e propri sacrilegi. Togliere quelle opere da una chiesa, rubarle, trafugarle e poi metterle in vendita è una grande ferita al cuore: perché in quelle opere i fedeli vedono la loro fede. E disprezzare ciò che fa riferimento alla Fede per poi metterlo in commercio è un grave danno. Quindi bisogna dire grazie a quanti si occupano di questo ambito: i Carabinieri, che con il loro impegno ritrovano queste opere, la Sovrintendenza che vigila su questi beni perché vengano custoditi e protetti. E grazie anche all’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali che si impegna tanto nella persona di don Luca Bottegoni”.