Castelferretti festeggia la Festa della Vita

Aprite le porte alla vita” è il tema della 42esima Giornata nazionale per la vita e, sabato 1 febbraio, nel palazzetto dello Sport di Castelferretti, è stata festeggiata la Festa della Vita, organizzata dalla parrocchia Sant’Andrea Apostolo. Tantissimi i bambini presenti che frequentano il catechismo e l’asilo Mauri Sartini, ma alla messa celebrata dall’Arcivescovo Angelo Spina hanno partecipato anche gli scout, i ragazzi dell’Azione Cattolica, l’Unitalsi con i malati, le famiglie di Castelferretti, Rosetta Spoletini, presidente del Movimento per la vita di Ancona, e Silvano Piccinini, presidente dell’associazione “Ecco Tuo Figlio” che si occupa dell’affido familiare.

Tutti i bambini avevano appeso al collo un cuore di carta da aprire, simbolo dell’apertura delle porte del proprio cuore a Dio e alla vita. Durante il catechismo, i bambini sono stati infatti invitati a descrivere sul cuore, con disegni e parole, cosa significa per loro prendersi cura della vita. La stessa cosa è stata chiesta ai genitori e a tutti i presenti nel Palazzetto dello Sport, e tutti i cuori sono stati poi portati all’altare durante l’offertorio. Prima della messa, i bambini hanno invece portato all’altare e consegnato all’Arcivescovo alcune piantine, simbolo della vita e del rispetto dell’ambiente e del creato.

«La vita non ce la siamo data noi – ha detto Mons. Angelo Spina – ci è stata donata da Dio che è amore. Lui ci ha fatto questo grande dono. Dio vuole che questa vita sia bella. Quando è bella? Quando abbiamo un cuore aperto, quando i genitori accolgono il bambino dal concepimento, quando la mamma lo dà alla luce e lo nutre, quando viene accompagnato nella crescita. La vita è bella quando i genitori diventano anziani e i figli se ne prendono cura. Oggi purtroppo viviamo in una cultura che non è sempre a favore della vita. Ci sono leggi contro il dono della vita, come se la vita non valesse e si potesse togliere in qualsiasi momento. La vita invece non è una merce che si compra e si distrugge, ma è un dono da custodire e da vivere nell’amore di Dio e tra di noi. Il nostro cuore non deve essere chiuso e inquinato dall’egoismo e dal peccato, ma deve essere aperto per accogliere gli altri. Ringraziamo, dunque, Dio per la vita che deve essere custodita dal concepimento fino al tramonto naturale, non deve essere interrotta. La nostra esistenza sia un inno alla vita e a Dio che è amore».

«Da tanti anni festeggiamo questa festa con la comunità di Castelferretti – ha detto Rosetta Spoletini – e nel 2021 celebreremo i 40 anni dell’istituzione del Movimento per la Vita. La vita è sacra e va difesa, dal concepimento alla morte naturale, e questo è il nostro impegno. Nel Centro di aiuto alla vita (CAV), vengono tante mamme in difficoltà che hanno bisogno di un supporto psicologico e noi le accogliamo, ascoltiamo e aiutiamo. Nel 2019 abbiamo aiutato 119 bambini e fatto nascere 40 bambini». Silvano Piccinini ha spiegato che l’affido familiare è «un modo per spalancare le porte alla vita. Ci sono tanti minori in difficoltà che hanno bisogno di essere accolti temporaneamente per crescere e poi tornare nella propria famiglia. In questi anni l’associazione “Ecco tuo figlio” ha promosso l’accoglienza in famiglia di diversi minori, ha sostenuto le famiglie affidatarie e ha garantito l’attività di sensibilizzazione e di formazione sull’affido familiare».

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