A Camerano Santa Messa dell’Arcivescovo per i lavoratori e le lavoratrici

Sono trascorsi 39 anni da quando le Acli a Camerano organizzano il primo maggio festa del lavoro.

A causa del coronavirus quest’anno non è stato possibile organizzare la manifestazione. L’arcivescovo però si è recato a Camerano nella chiesa parrocchiale per celebrare la santa Messa  in forma privata per il mondo del lavoro, trasmessa in diretta su èTv Marche. All’inizio ha rivolto il saluto al parroco don Aldo Pieroni, a don Alessio Orazi, alla sindaca Annalisa del Bello e a quanti da casa seguono la celebrazione in tv, rivolgendo un particolare saluto alle ACLI, alle Associazioni sindacali, a tutto il mondo del lavoro. Al termine la sindaca di Camerano ha rivolto un saluto a tutti i telespettatori sottolineando come il momento attuale così difficile va superato con speranza per ripartire, ma anche con la consapevolezza e ricchezza di una solidarietà che in questo tempo si è andata sempre più consolidando. L’emergenza seguita alla diffusione del Covid-19 ci sta insegnando – ha detto la sindaca –  che le vicende dell’esistenza rimescolano le carte a volte in maniera improvvisa, rivelando la nostra realtà più fragile. Ci ha fatto comprendere quanto è importante la solidarietà, l’interdipendenza e la capacità di fare squadra per essere più forti di fronte a rischi ed avversità.

Di seguito viene riportata integralmente l’omelia dell’Arcivescovo:

Omelia Arcivescovo 1 Maggio 2020

 

Fotogallery

 

Video della celebrazione: