Dopo due mesi di celebrazioni a porte chiuse, oggi (24 maggio), solennità dell’Ascensione del Signore, è la prima domenica in cui la Santa Messa è celebrata con la presenza dei fedeli. Questa mattina nella cattedrale di san Ciriaco l’Arcivescovo di Ancona-Osimo Angelo Spina, all’inizio della Messa ha salutato i presenti che hanno rispettato rigorosamente le disposizioni anti contagio. «Il cuore è colmo di gioia e di entusiasmo – ha detto Mons. Angelo Spina – perché dopo il lockdown da lunedì 18 maggio i fedeli possono di nuovo partecipare alla Messa. È commovente vedere oggi la vostra presenza all’interno della Cattedrale. Questo è un tempo da affrontare con speranza. Ringraziamo il Signore e preghiamo per le persone malate».
Durante l’omelia, l’Arcivescovo ha spiegato che «Gesù si stacca dai suoi discepoli e sale al cielo, ma prima di lasciarli dà loro un compito: devono andare ad insegnare e a battezzare. L’Ascensione è una festa. Ma come si può fare festa per uno che se ne va? Gesù inviando lo Spirito Santo e dando una missione da compiere ai discepoli fa una cosa nuova. Se prima era insieme con loro, ora, in forza dello Spirito, è dentro di loro. L’Ascensione di Gesù non è tanto un guardare verso l’alto, per scrutare il suo allontanamento fisico da noi, ma un impegnarci a vivere da cristiani e rendere così presente Gesù. Siamo i suoi discepoli, i suoi fratelli se portiamo la sua presenza a tutti. Siamo uniti a lui se lo annunciamo e comunichiamo la sua parola e la sua vita a tutti. Il Signore non è andato in una zona lontana del cosmo, ma nel profondo, non oltre le nubi ma oltre le forme: se prima era insieme con i discepoli, ora sarà dentro di loro. “Sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del tempo”. Gesù se ne va con un atto di enorme fiducia nell’uomo. Ha fiducia in noi, più di quanta ne abbiamo noi stessi».
«In questa festa dell’Ascensione, mentre rivolgiamo lo sguardo al cielo, dove Cristo è asceso e siede alla destra del Padre, – ha continuato Mons. Angelo Spina – rafforziamo i nostri passi sulla terra per proseguire con entusiasmo e coraggio il nostro cammino, la nostra missione di testimoniare e vivere il Vangelo in ogni ambiente, anche in questo tempo segnato dal coronavirus. Siamo però ben consapevoli che la nostra missione non dipende prima di tutto dalle nostre forze, da capacità organizzative e risorse umane. Soltanto con la luce e la forza dello Spirito Santo noi possiamo adempiere efficacemente la nostra missione di far conoscere e sperimentare sempre più agli altri l’amore e la tenerezza di Gesù».
Oggi, alle ore 10.30, la Santa Messa è stata trasmessa in diretta su èTV Marche (Canale 12) per le persone anziane e ammalate (realizzazione tecnica a cura di Nonsolovideo Srl). La prossima settimana, saranno trasmesse in diretta su èTV Marche anche la Messa crismale (sabato 30 maggio, alle ore 10) e la Messa domenicale in occasione della Pentecoste (domenica 31 maggio, alle ore 10.30).
Pubblichiamo di seguito l’omelia integrale dell’Arcivescovo e il video della Messa.
Fotogallery
Video
