Solennità della Santissima Trinità: video e omelia della Messa presieduta dall’Arcivescovo

Oggi, domenica 7 giugno, si celebra la solennità della Santissima Trinità e l’Arcivescovo Angelo Spina ha presieduto la Santa Messa alle ore 10.30 nella Cattedrale di San Ciriaco, trasmessa in diretta su èTV Marche – Canale 12 (realizzazione tecnica a cura di Nonsolovideo Srl). Tra i presenti in Chiesa, una coppia sposata da 50 anni che ha rinnovato gli impegni e ringraziato il Signore per il sacramento del matrimonio e per questo importante anniversario. Anche nelle prossime domeniche di giugno, la Messa delle ore 10.30 sarà trasmessa in diretta per le persone anziane e ammalate.

«Cari fratelli e sorelle – ha detto l’Arcivescovo – iniziando la celebrazione eucaristica ci siamo segnati con il segno di croce dicendo: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Ci siamo segnati nel nome della Santissima Trinità. Nel credo professiamo la nostra fede dicendo che crediamo in un solo Dio. Dio che è uno ed è trino nelle persone: il Padre creatore, il Figlio salvatore, lo Spirito Santo santificatore. Mai l’uomo poteva giungere a tale verità se non gli fosse stata rivelata da Dio stesso e fatta conoscere da Gesù. Egli ci ha rivelato che Dio è amore “non nell’unità di una sola persona, ma nella Trinità di una sola sostanza” (Prefazio). La nostra mente non può spiegare questo mistero, ma solo accoglierlo con la fede.

Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. Non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica. Lo possiamo in qualche misura intuire osservando sia il macro-universo: la nostra terra, i pianeti, le stelle, le galassie; sia il micro-universo: le cellule, gli atomi, le particelle elementari. In tutto ciò che esiste è in un certo senso impresso il “nome” della Santissima Trinità, perché tutto l’essere, fino alle ultime particelle, è essere in relazione, e così traspare il Dio-relazione, traspare ultimamente l’Amore creatore. Tutto proviene dall’amore, tende all’amore, e si muove spinto dall’amore, naturalmente con gradi diversi di consapevolezza e di libertà. “O Signore, Signore nostro, / quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!” (Sal 8,2). “In lui – disse san Paolo nell’Areòpago di Atene – viviamo, ci muoviamo ed esistiamo” (At 17,28). La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l’amore ci rende felici, perché viviamo in relazione per amare e viviamo per essere amati. Usando un’analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l’essere umano porta nel proprio “genoma” la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore». (Cfr Angelus Papa Benedetto XVI, Santissima Trinità 2009).

«La celebrazione della solennità della Santissima Trinità – ha continuato l’Arcivescovo – deve ispirarci alla vita di relazione che c’è tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Portare nei nostri gesti, nelle nostre scelte, nei nostri atteggiamenti e sentimenti quelli di Dio Padre che ama l’umanità sempre e comunque. Di Dio Figlio che obbedisce amandoci fino alla morte di croce e porta a compimento il disegno di salvezza che il Padre gli ha consegnato. Di Dio Spirito Santo che anima instancabilmente la vita della Chiesa pellegrina nel tempo e dona la vivacità e la novità del suo amore come riflesso ed emanazione dell’unico e indiviso amore di Dio. Tutti dobbiamo dissetarci a questa sorgente di acqua purissima. Dio non è tanto da capire con la mente, quanto da vivere con l’accoglienza e la testimonianza. Farlo vivere in noi in comunione di amore. La Santissima Trinità è Dio in noi e noi in lui, Dio assolutamente unico, che vive per generare e amare. Che tutta la nostra vita allora sia un inno di lode alla Santissima Trinità. Amen».

Pubblichiamo di seguito l’omelia integrale dell’Arcivescovo e il video della Messa.

Omelia Domenica della Santissima Trinità – diretta su èTv Marche – Cattedrale San Ciriaco – 7 giugno 2020

 

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