Santa Messa prenatalizia con la Polizia di Stato

Venerdì 18 dicembre, nella Cattedrale di San Ciriaco, l’Arcivescovo Angelo Spina ha presieduto una Santa Messa prenatalizia per la Polizia di Stato, concelebrata da don Giuliano Nava, rettore del Duomo, e da don Antonello Lazzerini, cappellano territoriale della Polizia di Stato. Tra i presenti, il questore di Ancona Giancarlo Pallini, il dirigente superiore del Compartimento della Polizia Stradale delle Marche di Ancona Lucio Pennella, e il Capo di Gabinetto della Questura di Ancona Cinzia Nicolini.

Commentando il Vangelo di Matteo (Mt 1,18-24), l’Arcivescovo si è soffermato sulla figura di san Giuseppe, su cui papa Francesco ha scritto la lettera apostolica “Patris corde”. Il Vangelo racconta che «in sogno gli apparve un angelo del Signore che gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il Bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa».

«Giuseppe, quando si è svegliato, – ha spiegato l’Arcivescovo – non si è messo a discutere con Dio, ma è stato zitto e ha obbedito. Questa è la fede: lui si fida di Dio, si affida e confida in Dio. Sposa Maria, rispettandola e custodendola, e accoglie quel Bambino facendogli da padre. Questo Bambino che nasce è il Natale. Dio viene e si dona a noi, è l’Emmanuele, il Dio con noi. Lui che ha creato il cosmo, si è abbassato e si è fatto povero. Quando una persona è povera? Quando non ha niente? No, una persona è povera quando non è attaccata a ciò che possiede e quando condivide quello che ha. Noi dovremmo essere fontane che dissetano, che arricchiscono gli altri, non solo con le cose, ma anche con la nostra umanità. Così facendo, non punteremo il dito e non giudicheremo, perché oggi più che mai c’è bisogno di “comprensione“: prendere l’altro con me, non contro di me. Ecco il Natale: è Dio che ci è vicino. Non abbiate paura, accogliete Gesù nel vostro cuore».

L’Arcivescovo ha anche ringraziato la Polizia di Stato, sottolineando che «in questo tempo di pandemia, non siete scappati via, ma siete rimasti sul vostro posto di lavoro. Grazie per tutto quello che fate, perché difendete i più deboli e vi impegnate per una maggiore legalità e per città più vivibili e meno violente. Coraggio, voi proteggete le persone e noi chiediamo al Signore che vi protegga». Al termine della Messa, Mons. Angelo Spina ha benedetto delle medagliette con la scritta “Natale 2020. Memoria Polizia di Stato, Duomo S. Ciriaco Ancona”.

 

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