Giornata di amicizia tra ebrei e cattolici

La Comunità ebraica di Ancona è una delle più antiche e significative comunità ebraiche d’Italia. Ogni anno, il 17 gennaio viene celebrata la giornata di dialogo tra cattolici ed ebrei. Questo processo di comprensione e di dialogo ha ancora bisogno di essere recepito e diventare cultura, cioè modo di pensare, di parlare, di scrivere e di vivere. Lo scorso anno l’Arcivescovo è stato invitato nella sinagoga ebraica di Ancona e ha tenuto, presso la Facoltà di economia di Ancona, una riflessione sul libro del Cantico dei Cantici insieme al ministro di culto ebraico Nahmiel Ahronee. Sono stati momenti di amicizia, di incontro che permettono la reciproca conoscenza e lo studio. L’ebraismo non è solo l’Antico Testamento – che sarebbe meglio chiamare Primo Testamento – ma è una lunga storia di fede e di cultura che ha segnato anche la nostra Europa. San Giovanni Paolo II nella visita alla Sinagoga di Roma del 1986 parlò degli ebrei come dei nostri “fratelli maggiori” e già in quella di Mainz, nel 1980, di “un’alleanza mai revocata” di Dio con Israele. Tutto ciò ci deve interrogare e aiutare a riscoprire questa radice da cui nasce la nostra fede. Sembra una banalità, ma molti si dimenticano che Gesù, Maria, Giuseppe e gli Apostoli erano ebrei Forse qualche volta ce lo dimentichiamo e quindi non riusciamo ad attingere a questa ricchezza che fa parte del nostro patrimonio di fede e di cultura. Fa riflettere che secondo l’Osservatorio del Centro Documentazione Ebraica Contemporanea, sono stati 79 gli atti di antisemitismo compiuti nel primo trimestre del 2020, con una tendenza in crescita rispetto al biennio precedente e questo deve interrogarci profondamente. Il documento conciliare Nostra Aetate , n.5:<<La Chiesa inoltre, che esecra tutte le persecuzioni contro qualsiasi uomo, memore del patrimonio che essa ha in comune con gli Ebrei, e spinta non da motivi politici, ma da religiosa carità evangelica, deplora gli odi, le persecuzioni e tutte le manifestazioni dell’antisemitismo dirette contro gli Ebrei in ogni tempo e da chiunque. In realtà il Cristo, come la Chiesa ha sempre sostenuto e sostiene, in virtù del suo immenso amore, si è volontariamente sottomesso alla sua passione e morte a causa dei peccati di tutti gli uomini e affinché tutti gli uomini conseguano la salvezza. Il dovere della Chiesa, nella sua predicazione, è dunque di annunciare la croce di Cristo come segno dell’amore universale di Dio e come fonte di ogni grazia>>.

La Giornata di quest’anno del 17 gennaio è dedicata a una riflessione comune sul libro biblico  del Qohelet. L’incontro che ogni anno è stato tenuto presso l’aula della Facoltà di Economia in Ancona, è stato rinviato a causa delle norme covid e verrà celebrato in data da stabilirsi nei prossimi mesi