Sinodo: una finestra sul lavoro in atto..

Con l’indizione di questo Sinodo papa Francesco ha chiesto alla Chiesa, al popolo di Dio tutto, di entrare in un processo di sinodalità  riflettendo nel percorso compiuto in  questi   anni dal Concilio Vaticano II  in poi per approfondirlo nel terzo millennio in un contesto storico segnato da cambiamenti epocali che si intersecano tra loro. Contemporaneamente  l’invito è quello di analizzare insieme l’ agire  ecclesiale anch’esso chiamato a fare  i conti  con il  peso di una cultura  che l’ha influenzato  inducendolo ad esperienze di lutto, sofferenza .. Lo scopo sotteso è anche quello di educare tutto il popolo di Dio a vivere  oggi e in futuro con uno stile sinodale nell’unico cammino di Cristo: la comunione e la missione..

Nella nostra Diocesi secondo le linee  fornite dai  documenti stilati per l’operazione (di cui sollecitiamo la lettura) si è avviato un ampio processo di consultazione per raccogliere le varie esperienze  di sinodalità vissute nelle loro sfaccettature…. E’ tutto il popolo di Dio che viene coinvolto, dagli organismi di partecipazione delle chiese particolari, alle comunità di credenti di altre confessioni religiose, organizzazioni della società civile , movimenti popolari ecc,.ma anche singoli  laici che vogliono esprimersi  su queste tematiche..

Vigliamo ricordare  dal documento preparatorio che “lo scopo del Sinodo non è produrre documenti ,ma far germogliare sogni, suscitare profezie e visioni, far fiorire speranze, stimolare fiducia, fasciare ferite, intrecciare relazioni, risuscitare un’alba di speranza, imparare l’uno dall’altro e creare un immaginario positivo che illumini le menti, riscaldi i cuori, ridoni forza alle mani…”.

Qui apriamo una finestra  sulle esperienze sinodali in corso di azione .