In occasione della Giornata Internazionale della carità, venerdì 5 settembre si è tenuto il Giubileo diocesano della Caritas. Un pomeriggio di riflessione, spiritualità e condivisione, a cui hanno partecipato i volontari della Caritas diocesana, dell’Associazione SS. Annunziata e delle Caritas parrocchiali. I pellegrini si sono ritrovati al Duomo di Osimo dove l’Arcivescovo, che ha guidato tutto il percorso, ha spiegato il senso del camminare insieme, ricercando il senso della vita e riscoprendo i valori del silenzio, della fatica e dell’essenzialità.
L’itinerario giubilare è iniziato con la visita del centro Caritas, partendo dalle domande e dai desideri dell’uomo. I volontari hanno raccontato gli incontri che caratterizzano il loro servizio quotidiano rivolto ad altri fratelli e sorelle. La seconda tappa è stata illuminata dalla bellezza e dal valore storico del Museo Diocesano, luogo vivo che riesce a parlare al cuore di tutti. Nella Concattedrale di San Leopardo e nella sottostante cripta, che accoglie le sacre spoglie di santi e martiri, si è messa di nuovo al centro la Parola di Dio che guida il cammino e permette di vivere nella speranza che non delude. I pellegrini si sono poi diretti al Battistero dove hanno rinnovato le promesse battesimali.
Successivamente Mons. Angelo Spina ha guidato un breve ma significativo momento di adorazione eucaristica nella chiesa della Ss. Trinità e condotto i fedeli alla tappa conclusiva che si è tenuta nella Basilica di San Giuseppe da Copertino. Qui ha celebrato la Santa Messa nella quale ha ringraziato e incoraggiato gli operatori della Caritas, «testimoni con il loro servizio di una speranza concreta e di una fede viva». Al termine della celebrazione, i pellegrini di speranza hanno partecipato a una cena conviviale presso il Chiostro di San Francesco.
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