Giubileo: Santa Messa di mandato a Loreto per i giovani marchigiani

È iniziato dalla Santa Casa di Loreto il cammino dei giovani marchigiani verso Roma. In occasione del Giubileo a loro dedicato, i cento ragazzi dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, accompagnati da Mons. Angelo Spina, si sono uniti agli altri ottocento provenienti da tutte le Marche per partecipare alla Santa Messa iniziale nella Basilica di Loreto, casa del sì, casa dei giovani. L’Arcivescovo ha salutato nella piazza i ragazzi, don Alessio, don Lorenzo, don Samuele, don Massimiliano e ha augurato loro un «buon cammino sotto lo sguardo di Maria. Come Lei ha detto il suo sì, anche voi partite dicendo il vostro sì a Dio, con fede, speranza e carità». Insieme sono poi entrati nella Basilica, dove alle ore 10 è iniziata la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Sandro Salvucci, Arcivescovo di Pesaro e di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado e delegato per la Pastorale Giovanile.

Dopo il saluto di Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata e presidente della Cem, Mons. Salvucci ha invitato i giovani a «mettersi in cammino fidandosi di Dio. Come Abramo che, seppur vecchio e senza discendenza, si fidò della promessa di Dio, si mise in cammino e vide la grandezza del Signore. Come Maria che, dopo l’annuncio dell’angelo, disse il suo sì, si affidò a Dio, si mise in cammino. Si alzò e andò in fretta da Elisabetta». Commentando poi il Vangelo sul regno dei cieli, simile a un granello di senape e al lievito, ha invitato i ragazzi «a mettere la loro vita nelle mani di Dio e vedrete la grandezza di Dio che opera. Vi invito a vivere ogni incontro che farete, ogni passo del cammino, ogni storia che incontrerete come seme e lievito che vi faranno pregustare la bellezza del regno dei cieli. Ogni incontro che vivrete è come un seme, come una porta santa che vi permetterà di incontrare Dio. Il regno dei cieli è conoscere l’amore di un Padre che è misericordia e scoprirci in Lui tutti fratelli».

Al termine della Messa, i giovani rappresentanti delle tredici Diocesi Marchigiane hanno donato la maglietta del Giubileo ai vescovi presenti e Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo Prelato di Loreto, ha consegnato la statua della Madonna di Loreto a una ragazza perché «Maria vi accompagnerà in questo viaggio». Ha quindi invitato i giovani ad entrare nella Santa Casa e a toccare le pietre che «hanno assorbito il sì di Maria, Mentre le toccate dite questa preghiera: “Maria mi appoggio al tuo sì, aiutami a dire il mio sì”. Lei sostiene il nostro sì».

Dopo il mandato ai pellegrini e la foto di rito, i 900 giovani marchigiani si sono divisi in due gruppi: alcuni sono partiti in pullman alla volta di Roma; altri hanno iniziato il pellegrinaggio a piedi e, percorrendo una parte della Via Lauretana, arriveranno a Roma il 1° agosto. I cento giovani della nostra Arcidiocesi sono partiti con il pullman e durante la settimana saranno ospiti della parrocchia San Leonardo da Porto Maurizio ad Acilia. In questi giorni vivranno momenti di preghiera, confronto, dialogo, catechesi. Il 2 agosto i marchigiani si uniranno alle migliaia di giovani provenienti da 146 Paesi. Sarà il giorno del cammino verso Tor Vergata, dove si svolgerà la veglia di preghiera con il Santo Padre, durante la quale tre giovani rivolgeranno a Papa Leone XIV alcune domande sui temi dell’amicizia, del coraggio e della spiritualità. Il giorno successivo Papa Leone XIV alle 9 celebrerà la Santa Messa.

Come hanno augurato i Vescovi delle Marche ai giovani: «Buon cammino sotto lo sguardo di Maria. Ultreia, sempre avanti!»

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