Nel pomeriggio di domenica 14 settembre, il Parco Kennedy a Falconara Marititma si è riempito di persone per la celebrazione diocesana per la custodia e la salvaguardia del creato, ma anche per dare il saluto ai due nuovi parroci della città: don Carlo Carbonetti e don Davide Duca. Prima della celebrazione c’è stato il saluto commovente ai parroci don Valter Pierini, don Giovanni Varagona e don Marco Castellani che hanno servito le comunità parrocchiali di Falconara. L’Arcivescovo ha illustrato le motivazioni dei cambiamenti dei parroci e il nuovo cammino delle unità pastorali. Il diacono Jacopo ha letto i decreti di nomina di don Corlo, parroco in solido e moderatore, e di don Davide Duca parroco in solido delle Parrocchie di S. Giuseppe, della Beata Vergine Maria del Rosario, di Santa Maria Goretti, della Visitazione della Beata vergine Maria. Un fragoroso applauso ha accolto i nuovi parroci che verranno aiutati dal diacono Jacopo Maglioni, prossimo alla ordinazione sacerdotale. Il coro interparrocchiale ha animato la celebrazione a cui erano presenti il Sindaco, autorità regionali e tanti ragazzi e giovani delle Associazioni e Scout. Durante l’omelia l’Arcivescovo ha invitato a guardare Cristo crocifisso, nostra speranza, a lasciarci salvare da Lui che dona la vita per il suo gregge, ad essere discepoli per prenderci cura delle persone, dei più poveri e della natura che va accolta come dono e custodita. Al termine della celebrazione ha preso la parola don Carlo Carbonetti che ha detto: “Ringrazio l’Arcivescovo per la sua premura per tutti. Oggi inizia un nuovo cammino di unità pastorale che io chiamerei di comunità pastorale. E’ una realtà nuova e composita. Ci vorrà tanto per conoscerla tutta. Grazie ai parroci che oggi ci consegnano comunità vive. E’ tempo di missione e per la missione bisogna essere in comunione, serve l’incontro e la stima reciproca il desiderio comune di portare e servire il Signore non solo di riproporre se stessi. Impareremo insieme, immagineremo insieme e come diceva S. Francesco: la strada ve la insegnerà il Signore”. Dopo don Carlo ha preso la parola don Davide: “Questo nuovo cammino ci vede impegnati dal passare dall’io al noi. Ha ringraziato tutti e ha concluso con la frase di una canzone: <<io, noi, se siamo solidi e solidali insieme si fà>>”. Dai presenti è partito un fragoroso applauso. Al termine della celebrazione c’è stato il saluto commosso dei fedeli e ai nuovi parroci e a quelli che per tanti anni hanno servito le comunità.
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