46ª Giornata Mondiale del Turismo a Loreto

Un’interessante occasione di confronto sui temi del turismo, dell’accoglienza e della trasformazione sostenibile si è tenuta presso l’I.I.S. Einstein-Nebbia a Loreto, con la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni, talk show e percorsi turistico-spirituali. La Conferenza episcopale marchigiana ha aderito alla Giornata mondiale del turismo, giunta alla 46esima edizione, dedicata quest’anno al tema “Turismo e trasformazione sostenibile”, proposto dall’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite. La Cem ha promosso un evento regionale che si è tenuto il 13 novembre a Loreto, un importante momento di incontro e riflessione in cui si è parlato di turismo come occasione di crescita, incontro e reciproca conoscenza.

Dopo i saluti di don Paolo Volpe, direttore della Pastorale del tempo libero, turismo e sport di Loreto, di Silvia Luconi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale delle Marche con delega al turismo, e della consigliera regionale Milena Sebastiani, è intervenuto il dirigente scolastico dell’I.I.S. Einstein-Nebbia Francesco Lucantoni. «L’impegno della scuola è quello di formare figure qualificate in grado di operare nel settore del turismo – ha dichiarato Lucantoni. – Questo significa strutturare percorsi di istruzione che preparino persone competenti nel web marketing turistico e nei settori ristorativo e ricettivo, ambiti fondamentali per la promozione del territorio». Il dirigente scolastico ha spiegato che «il nostro territorio è ricco di bed & breakfast e attività a conduzione familiare che, tuttavia, spesso non possiedono ancora il livello di professionalità necessario per offrire servizi pienamente adeguati agli standard richiesti dal mercato turistico. La scuola, quindi, si assume la responsabilità di contribuire allo sviluppo del sistema turistico locale, formando profili con una solida esperienza culturale e professionale, capaci di valorizzare e innovare l’offerta turistica».

Gli studenti sono poi stati protagonisti del talk show “Dialogo a più voci sui percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”, durante il quale hanno condiviso le proprie esperienze legate alla scuola, al lavoro e al territorio. Il professor Mirco Caimmi ha sottolineato il valore formativo dell’alternanza scuola-lavoro, mentre i ragazzi hanno raccontato i loro percorsi professionali svolti presso aziende locali e le esperienze maturate all’estero, evidenziando l’importanza di un apprendimento che unisce teoria e pratica.

Il legame tra turismo e trasformazione sostenibile trova significativo riscontro nell’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, che afferma: «La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale» (n. 13). Nel messaggio del Dicastero per l’Evangelizzazione, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo 2025, si legge che «questo atteggiamento di salvaguardia interessa anche il turismo: ogni anno aumenta, infatti, il numero di persone che si muovono da una parte all’altra del pianeta per gli scopi più disparati e con vari mezzi di trasporto. Questa mobilità globale richiede un impiego di risorse che ha un impatto notevole sulla salute delle persone e sulla natura. Mentre cresce la consapevolezza di abitare un mondo che diventa sempre più piccolo proprio in forza della mobilità, è importante entrare nell’orizzonte della trasformazione sostenibile anche per gli operatori del turismo. L’ampiezza delle risorse in campo può far trovare strumenti più coerenti per rendere più agevole il trasporto e la salute dei passeggeri. D’altronde, il turista stesso valuta con favore quelle situazioni che rispettano la sostenibilità dell’ambiente. La preoccupazione e la cura per il creato richiedono, dunque, la responsabilità personale e collettiva, perché nulla vada perduto di quanto abbiamo ricevuto».

Mons. Angelo Spina ha quindi parlato della custodia della creato e delle relazioni. Ricordando che quest’anno ricorrono gli 800 anni dalla composizione del Cantico delle Creature di San Francesco, in cui il santo parla dell’acqua (“Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile e pretiosa et casta”), ha ricordato che questa «è un bene che ci è stato donato e come tale richiede rispetto e difesa. Non può essere sprecato o, peggio, inquinato. Questa consapevolezza deve indurre a stili di vita più saggi nell’uso quotidiano di questa risorsa. L’uso sostenibile ovviamente non riguarda solo l’acqua, ma si estende a tanti altri elementi che permettono l’esistenza di un ecosistema: poiché tutti siamo ospiti, siamo chiamati a proteggere la nostra casa comune». Da qui, l’impegno della Chiesa marchigiana a rendere «le parrocchie, i santuari e ogni luogo di cura dello spirito, dell’anima e del corpo, aperti alle istanze di uno stile di sostenibilità, contribuendo a preparare già oggi un avvenire promettente per le giovani generazioni».

Il turismo è anche occasione di incontro tra le persone e può consentire di rendere migliore la relazione tra i popoli favorendo il rispetto reciproco e la solidarietà. Non si può trascurare, quindi, il grande impatto relazionale che il turismo possiede e che assume aspetti ancora più profondi quando la meta è un luogo sacro. Francesco Fioretti dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cem, ha sottolineato il valore delle relazioni personali: «Attraverso rapporti autentici possiamo guardarci negli occhi, riconoscere i nostri limiti e comprendere come collaborare in modo efficace. Nessuno si salva da solo e nessuno può realizzare qualcosa di veramente buono da solo. Dobbiamo imparare a lavorare insieme. Questa giornata si inserisce nell’anno giubilare e nel cammino sinodale, che ci richiamano proprio all’importanza del fare le cose insieme».

Il Sindaco di Loreto Moreno Pieroni ha ringraziato la CEM per l’organizzazione di questa Giornata, che invita tutte le istituzioni a riflettere sul turismo, sulla sostenibilità e sull’accoglienza. «Sempre di più – ha affermato – dobbiamo impegnarci affinché il turismo, che rappresenta un volano fondamentale per la nostra regione, sia strettamente connesso ai principi della sostenibilità. Chi ricopre un ruolo istituzionale deve prestare attenzione ai messaggi che emergono da iniziative come questa».

La Giornata è continuata con il buffet preparato dai ragazzi e dai docenti dell’I.I.S. Einstein-Nebbia e con la visita turistica ai camminamenti di ronda della Basilica di Loreto, un’occasione per scoprire un importante patrimonio storico e culturale del territorio. L’iniziativa si è conclusa con la celebrazione eucaristica giubilare, momento di raccoglimento e di condivisione che ha richiamato il senso profondo della Giornata: costruire comunità, collaborare per un turismo più consapevole e sostenibile, rafforzare legami umani e istituzionali nel segno del cammino sinodale.

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