È entrato nel vivo il cammino sinodale nell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo

È entrato nel vivo il cammino sinodale nell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo: Mons. Angelo Spina ha nominato i due referenti diocesani (Lucia Panzini e Daniele Sandroni), è stata costituita l’equipe del cammino sinodale e le parrocchie hanno indicato i nomi dei coordinatori. Il cammino è iniziato con l’ascolto della Parola di Dio, sotto il soffio dello Spirito Santo, ascoltando i fratelli e le sorelle della diocesi. L’obiettivo del Sinodo, indetto da Papa Francesco, è infatti proprio quello di ascoltare, insieme all’intero Popolo di Dio, ciò che lo Spirito Santo sta dicendo alla Chiesa. Come ha detto il Santo Padre, ascoltare «è più che sentire. Il Sinodo deve iniziare dal basso in alto. Questo ci chiederà pazienza e lavoro, far parlare la gente, che esca la saggezza del popolo di Dio». Sinodo significa camminare insieme: comunione, partecipazione e missione sono le tre dimensioni chiave che il Sinodo vuole rinnovare, partendo dall’ascolto. Anche nella nostra diocesi è iniziata la fase di ascolto e l’equipe diocesana ha indicato tre nuclei tematici/domande sulle quali le parrocchie, le associazioni e i movimenti, sono chiamati a riflettere. Sono tre nuclei tematici, scelti dalla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, che sono stati rielaborati per la nostra realtà diocesana. Formando gruppi di circa dieci persone, i partecipanti risponderanno a queste domande, così come hanno già fatto i sacerdoti durante l’ultimo ritiro del clero.

I. I COMPAGNI DI VIAGGIONella Chiesa e nella società siamo sulla stessa strada fianco a fianco.Pensando alla chiesa del tuo territorio, secondo te, che sta facendo?…e con chi? …ha lasciato qualcuno fuori dal suo raggio d’azione?II. ASCOLTAREL’ascolto è il primo passo, ma richiede di avere mente e cuore aperti, senza pregiudizi.Verso chi la chiesa del tuo territorio è “in debito di ascolto”? Come vengono ascoltati i laici ed i consacrati? Che spazio ha la voce delle minoranze, degli scartati e degli esclusi? Riusciamo a identificare pregiudizi e stereotipi che ostacolano il nostro ascolto?III. PRENDERE LA PAROLATutti sono invitati a parlare con coraggio e parresia, cioè integrando libertà, verità e carità.
Riconosci nella comunità cristiana un luogo in cui essere libero di parlare e di dire ciò che veramente ti sta a cuore? Quali suggerimenti vorresti dare?

Ai gruppi potrà partecipare l’intero popolo di Dio, compresi i cosiddetti “lontani” e ostili alla Chiesa e gli appartenenti ad altre religioni. Per far sì che i gruppi si svolgano in uno stile sinodale, basato sull’ascolto reciproco, l’equipe è al lavoro e si sta incontrando regolarmente. Anche ieri sera, presso il Centro Pastorale Diocesano di Ancona, i membri dell’equipe si sono confrontati con l’Arcivescovo e hanno realizzato un video che spiega il processo del cammino sinodale in diocesi e come si svolgeranno i gruppi sinodali. Sono inoltre iniziati gli incontri di formazione. Il 27 gennaio l’equipe ha organizzato un incontro online con gli 80 coordinatori indicati dalle parrocchie; il 28 gennaio ha incontrato i direttori degli Uffici pastorali diocesani e il 6 febbraio incontrerà i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti. Due coordinatori dovranno ora essere indicati anche da ogni Ufficio e da ogni movimento. In questo periodo l’equipe diocesana sta dunque formando i coordinatori, dopodiché i coordinatori con l’aiuto di un video che sta preparando l’equipe, saranno chiamati a formare i moderatori che guideranno i gruppi sinodali. Dal 17 gennaio 2022 è attiva la casella di posta elettronica camminosinodale@diocesi.ancona.it, a cui è possibile scrivere, e su una sezione del sito diocesano è possibile trovare tutto il materiale relativo al Sinodo.

Fotogallery