PASTORALE DELLA SALUTE

Via Pio II 1, 60121 ANCONA
Direttore: dott. Simone Pizzi
Assistente spirituale: don Francesco Scalmati

La pastorale della salute è la presenza e l’azione della Chiesa per recare la luce e la grazia del Signore a coloro che soffrono e a quanti se ne prendono cura. Non viene rivolta solo ai malati, ma anche ai sani, ispirando una cultura più sensibile alla sofferenza, all'emarginazione e ai valori della vita e della salute

Finalità

L'Ufficio per la Pastorale della Salute è l'organismo che esprime la sollecitudine e l'impegno della chiesa locale verso i malati, i sofferenti e quanti se ne prendono cura. Perciò l'Ufficio promuove la centralità del malato sia come oggetto di premura della Chiesa locale e sia come soggetto di evangelizzazione, promuovendo il suo inserimento anche negli organismi pastorali. L'Ufficio anima e coordina le iniziative presenti in Diocesi finalizzate alla pastorale della salute e favorisce la formazione dei relativi operatori pastorali. La Pastorale della Salute persegue i seguenti obiettivi generali:

  1. la cura pastorale degli ammalati, degli operatori sanitari e di tutti coloro che nella comunità cristiana, nelle associazioni e nei luoghi di cura sono a servizio degli ammalati;
  2. il supporto e il coordinamento pastorale delle istituzioni socio-sanitarie di ispirazione cristiana e delle associazioni operanti nel settore per promuoverne una continua umanizzazione;
  3. l’approfondimento culturale e la riflessione pastorale sulle tematiche etiche, educative e deontologiche riguardanti la vita umana e l’assistenza socio-sanitaria.

Compiti

Le principali attività della Consulta diocesana :

  1. dare il proprio contributo sulle questioni relative alla sanità, sottoposte alla sua attenzione dall'Ufficio;
  2. curare formazione degli operatori sanitari, con particolare attenzione ai cappellani, ai medici, agli infermieri e ai volontari. L’attività formativa può avvenire attraverso l’apporto e la collaborazione delle associazioni professionali e di volontariato;
  3. favorire il collegamento tra i vari organismi di ispirazione ecclesiale operanti nell'ambito socio-sanitario;
  4. collaborare stabilmente con le comunità parrocchiali, i movimenti e i gruppi che hanno a cuore il servizio ai malati e verso le strutture ospedaliere, le case di cura e di riabilitazione e verso i centri di accoglienza.

Contatti

Documenti e Sussidi

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