Celebrato alle Grazie il 50° di sacerdozio di don Franco Marchetti

La giornata di sabato 26 settembre non lasciava presagire nulla di buono con pioggia battente e vento, nel pomeriggio, poi, il cielo aperto e sereno, per tanti è stato un segno per poter celebrare all’esterno la ricorrenza dei 50 anni di sacerdozio di don Franco Marchetti, per 30 anni parroco delle Grazie. Una ricorrenza che si sarebbe dovuta celebrare a maggio, poi rimandata per il Covid-19, a cui hanno preso parte anche l’Arcivescovo Angelo, l’ attuale parroco delle Grazie don Samuele Costantini con l’ altro vice don Dionneè altri sacerdoti e tanta gente. La celebrazione è iniziata con la processione del quadro della Madonna delle Grazie dalla chiesa fino allo spazio dei campi da gioco dove c’era tantissima gente. Il festeggiato don Franco ha preso la parola  e ha ricordato le sue origini osimane, il seminario a Fano, poi gli incarichi a Staffolo ed a Passatempo prima di arrivare alle Grazie (il 30 settembre del 1990) e per 10 anni anche ai cappuccini. Ha parlato di quel 17 maggio ’70 quando a Roma, unitamente a don Nicolino Mori, che era presente alla celebrazione di sabato, venne consacrato sacerdote da Papa Paolo VI. «Da quel momento- ha detto ai fedeli – ho sempre cercato di servire e portare la parola del Vangelo, mettendomi al servizio della Chiesa e della comunità. Quando arrivai alle Grazie, alla presenza del vescovo Tettamanzi dissi: io sono osimano, spero che mi perdoniate e che mi accogliate nel migliore dei modi. Così è stato e vi ringrazio». Nell’omelia l’arcivescovo Angelo ha fatto gli auguri a don Franco e agli altri sacerdoti presenti: don Nicolino Mori e don Mario Girolomini per il 50° di sacerdozio, invitando tutti a guardare al Signore Gesù, unico e sommo sacerdote, ad essere come Lui pastori che sanno dare la vita per il popolo di Dio. Ha invitato i presenti a pregare per i sacerdoti e per le vocazioni. Al termine della celebrazione don Franco ha cantato il Magnificat come ringraziamento per i 50 anni di sacerdozio. L’arcivescovo gli ha fatto un piccolo dono da parte di tutto il presbiterio augurandogli “ad multos annos”, anche il parroco don Samuele a nome della comunità parrocchiale gli ha consegnato un pacco dono con un giradischi. Tanta gioia nei numerosi fedeli per la celebrazione sentita e partecipata. Al termine don Franco ha voluto ricordare che i paramenti che indossava, il camice e la casula, erano gli stessi del giorno dell’ordinazione di cinquant’anni fa, segno di fedeltà e di perseveranza. Qualche goccia d’acqua che cominciava a cadere ma non ha impedito di consumare un buffet offerto da don Franco che, con volto sorridente e gioioso ha continuato a salutare gli intervenuti.

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