Iniziata la visita pastorale dell’Arcivescovo nella Parrocchia Sacra Famiglia di Osimo

È iniziata oggi, nella parrocchia Sacra Famiglia di Osimo, la prima visita pastorale di Mons. Angelo Spina che, nel tempo del Sinodo universale voluto da Papa Francesco e del Cammino Sinodale della Chiesa italiana, desidera incontrare e ascoltare le comunità parrocchiali, le aggregazioni laicali, i consacrati, i giovani, i poveri e gli ammalati della diocesi e vivere con loro momenti di preghiera, evangelizzazione e comunione. Ad accoglierlo il parroco don Francesco Scalmati e le autorità civili e militari, tra cui il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni e l’assessore ai Servizi Sociali Paola Andreoni, e i membri del Consiglio pastorale parrocchiale. «Il Vescovo viene in mezzo a noi per confermarci nella fede nel Signore Gesù», ha detto il parroco all’inizio dell’incontro con le autorità, che si è svolto con uno stile sinodale, partendo dall’ascolto. Dagli interventi sono emersi diversi temi, tra cui il tempo difficile che stiamo vivendo a causa della pandemia, l’urgenza di educare i giovani e di aiutare le famiglie, la legalità, il lavoro e gli anziani. «Non dobbiamo dare la colpa a nessuno – ha detto l’Arcivescovo – tutti abbiamo bisogno di essere rieducati: i giovani, le famiglie, ognuno di noi. Come nel Vangelo si legge che alcuni padri portano i figli a Gesù, così i genitori li presentino al Signore, che è vicino e ci invita a non avere paura. La fede è la luce che orienta nel buio. La Chiesa è vicina con la luce del Vangelo e la preghiera. Il Signore è con noi».

La visita pastorale è continuata con la celebrazione eucaristica e la catechesi sul Credo. All’ingresso della chiesa il parroco ha accolto l’Arcivescovo che, come primo gesto ha baciato il Crocifisso, invitando i fedeli a guardare all’amore che Gesù ha per noi. Dopodiché ha asperso le persone con l’acqua benedetta per ravvivare la memoria del battesimo e invitare i fedeli a perseverare gioiosamente nell’adesione a Cristo e alla Chiesa. Prima di prendere posto sul presbiterio, Mons. Angelo Spina ha fatto una breve sosta di silenziosa adorazione davanti al Santissimo Sacramento, poi ha salutato la comunità parrocchiale ed è iniziata la celebrazione eucaristica. Durante l’omelia, ha spiegato le prime parole del Credo, e ha sottolineato che «dobbiamo domandarci non perché viviamo, ma per chi viviamo, per chi siamo disposti a morire. I santi martiri di Osimo davanti alla scelta tra Gesù e la morte, hanno scelto Gesù perché la fede è il più grande tesoro. Credo in un solo Dio significa che ti fidi, ti affidi e confidi in Dio, non nelle superstizioni, nelle magie o negli idoli. La fede toglie l’ansia e la paura e ci fa sentire amati e liberi. Crediamo in Dio Padre che è amore ed è Onnipotente: solo Lui può colmare i desideri del nostro cuore e donarci la gioia piena. La sua misericordia è infinita». L’Arcivescovo ha spiegato che «Dio è creatore del cielo e della terra. Questo pianeta si sta ribellando, abitiamo dunque questa terra con gratitudine, rispettandola. Contempliamo la natura e ringraziamo Dio come ha fatto San Francesco».

Dopo la Messa, l’Arcivescovo ha incontrato il Consiglio pastorale parrocchiale, ma la visita pastorale nella parrocchia Sacra Famiglia di Osimo continuerà nei prossimi giorni e terminerà domenica 16 gennaio con la Santa Messa delle ore 11. In questi giorni Mons. Angelo Spina visiterà l’Emporio solidale, alla presenza della Caritas parrocchiale, gli impianti sportivi, il Bocciodromo, e incontrerà i catechisti, gli animatori, i giovani, i volontari che operano in parrocchia, i bambini del catechismo con i loro genitori. Durante la celebrazione eucaristica, continuerà la catechesi sul Credo. Successivamente l’Arcivescovo visiterà tutte le parrocchie della diocesi per incontrare e ascoltare i fedeli delle varie comunità parrocchiali e vivere con loro un tempo di preghiera e speciale comunione.

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