Visita pastorale: incontro con i cori delle parrocchie Santa Maria delle Grazie e San Francesco d’Assisi

I cori parrocchiali di Santa Maria delle Grazie e di San Francesco d’Assisi hanno incontrato Mons. Angelo Spina che, questa settimana, sta visitando le due parrocchie. Mercoledì 17 maggio hanno cantato e suonato con l’Arcivescovo che ha spiegato cosa significa essere in armonia, lasciandosi guidare dallo Spirito Santo. Dopo aver preso la chitarra e aver cantato la canzone “Io ho un amico che mi ama”, Mons. Angelo Spina ha infatti sottolineato che «lo Spirito Santo crea armonia. Quando ci sono più voci insieme parliamo di polifonia, sintonia (stesso tono) e sincronia (stesso tempo). In un coro ci sono voci e strumenti diversi, ma lo Spirito Santo crea comunione e chi ascolta sente armonia. Nella diversità siamo uniti e cantiamo una sola fede, un solo Dio. Le voci e gli strumenti sono importanti nelle celebrazioni, perché il canto e la musica sono parte integrante della liturgia. È importante però che si canti e si suoni per dar gloria a Dio, non per far vedere quanto si è bravi. Chi conta è Lui. Il nostro canto deve essere una lode alla Santissima Trinità. Sant’Agostino diceva “Canta e cammina”, perché la vita cristiana è gioiosa. Chi sa di essere amato da Dio è felice e, quindi, canta e ringrazia il Signore».

Facendo poi l’esempio di come è nato l’inno a San Ciriaco, patrono della città, ha spiegato che «il canto che facciamo in chiesa deve essere religioso e sacro, ispirato a parole bibliche. La musica deve aiutarci a pregare e ad avvicinarci al Signore. Il canto deve essere diretto a Lui, non a noi». I membri dei cori si sono poi presentati e hanno raccontato perché hanno deciso di cantare e suonare in parrocchia. C’è chi ha detto di cantare e suonare per «servire la Chiesa e i fratelli», e chi ha incontrato «nuovi amici» e considera il coro come «una seconda famiglia». Il coro della parrocchia Santa Maria delle Grazie è diretto da Teresa che ha sottolineato «l’impegno di ognuno e la bellezza di cantare e suonare insieme per il Signore». Anche i membri del coro della parrocchia San Francesco d’Assisi si sono presentati e hanno raccontato che, oltre ad essere presenti durante le sante messe, animano i matrimoni.

«In questi anni – ha detto il parroco don Samuele – i cori hanno fatto un lavoro enorme di aggiornamento del repertorio. Siamo fortunati perché in questa parrocchia le messe domenicali sono animate e questo è un bel servizio per la comunità, perché il canto e la musica aiutano a pregare». Dopo averli ascoltati, l’Arcivescovo li ha ringraziati per il loro «amore al Signore e alla Chiesa. Siamo un popolo che crede, spera, ama e, quindi, canta perché è nella gioia. Nella Chiesa il servizio del canto è importante, aiuta gli altri a pregare. Impariamo da Maria, colei che ha cantato il Magnificat e ha lodato il Signore». L’incontro si è concluso con il canto “Tu sei qui”, perché come diceva Sant’Agostino “chi canta prega due volte”.

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