Pellegrinaggio Crocette-Loreto: “In cammino con Maria, per una Chiesa sinodale”

Dopo la pandemia, sabato 27 maggio è tornato il pellegrinaggio diocesano Crocette-Loreto, un cammino di speranza e di gioia. Alle ore 17 tantissimi fedeli si sono incamminati dalla parrocchia Santissima Annunziata di Crocette e, in preghiera, hanno seguito la statua della Madonna di Loreto e raggiunto il santuario lauretano, dove è stata celebrata la santa messa, presieduta dall’arcivescovo Angelo Spina.

Prima di iniziare il cammino, il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani ha salutato i fedeli e l’Arcivescovo, che ha sottolineato l’importanza di una «Chiesa sinodale che cammina insieme» e ha invitato a pregare per il dono della pace nel mondo, per coloro che hanno perso la casa dopo l’alluvione in Emilia Romagna, per i migranti che muoiono in mare, per la Chiesa locale di Ancona-Osimo. «Maria ci prende per mano per condurci a Gesù – ha detto Mons. Angelo Spina – e ci insegna a dire “sì” a Dio. Il suo è un “sì” verso l’Alto, si fida di Dio, si affida e confida in Lui, ma è anche un “sì” verso l’altro. Nell’episodio biblico della visitazione si mette in pellegrinaggio verso la cugina Elisabetta per portare un lieto annuncio e per dare aiuto. Lo fa alzandosi in fretta. Davanti a un bisogno concreto e urgente, bisogna agire in fretta. Quante persone attendono una visita di qualcuno che si prenda cura di loro. Il nostro camminare, abitato da Dio, ci porta dritti al cuore di ogni nostro fratello o sorella. Sia questo pellegrinaggio un andare a imparare dalla Vergine Maria il cammino della fede, della speranza e della carità».

È poi iniziato il pellegrinaggio giunto alla sedicesima edizione, dal titolo “In cammino con Maria, per una Chiesa sinodale”. Meditando i misteri del rosario, i fedeli hanno camminato insieme e hanno pregato per tante intenzioni chiedendo l’intercessione di Maria. Tra canti e momenti di silenzio e raccoglimento, hanno raggiunto la Basilica di Loreto, dove sono stati accolti dall’Arcivescovo di Loreto Mons. Fabio Dal Cin e dal sindaco di Loreto Moreno Pieroni. Davanti alla basilica, Mons. Fabio Dal Cin ha salutato i pellegrini e ha li ha invitati a rinnovare il loro sì a Dio: «Abbiamo una madre che cammina con noi, che vede tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Alcuni ragazzi hanno portato la statua della Madonna, preghiamo per tutti i giovani perché possano dire sì al disegno di Dio su di loro».

È poi iniziata la santa messa nella Basilica inferiore, presieduta da Mons. Angelo Spina e concelebrata dal parroco di Crocette don Franco Saraceni e da altri sacerdoti della diocesi. «Maria ci ricorda che la nostra vita è un cammino – ha detto l’Arcivescovo – e ogni giorno dobbiamo dire il nostro sì a Lui». Commentando le letture, ha poi sottolineato che «Gesù risorto ci dona lo Spirito Santo che è amore e dona unità, pace e comunione. Se nella prima lettura si parla di Babele e della confusione delle lingue, dove non ci si capisce, lo Spirito Santo parla invece la lingua dell’amore che tutti capiscono. Dove c’è amore, ci sono unità, pace e gioia».

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