Dal porto di Numana, quando era ancora buio, sono partiti tre traghetti colmi di passeggeri per recarsi alla spiaggia delle due Sorelle, nel cuore della riviera del Conero. E’ un appuntamento che si ripete da anni, promosso dal parroco don Michele Marchetti. Giunti a riva, le centinaia di passeggeri hanno sostato per partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Angelo. Doveva essere una giornata piena di sole, ma è arrivata improvvisa la pioggia fitta. L’Arcivescovo, ricordando gli ottocento anni del Cantico di frate sole, scritto da san Francesco, ha invitato a ringraziare il Signore per “sorella pioggia”, segno di purificazione e di benedizione, per tutti i doni ricevuti, mentre all’orizzonte si vedeva sorgere il sole, si sentiva il respiro del mare, la natura si colorava di bellezza e apparivano sempre più chiari, bagnati dalla pioggia, i due scogli gemelli emergenti dalle acque del mare limpidissimo e calmo, che se visti da nord assomigliano a due suore poste in preghiera. Don Michele ha salutato le numerose persone assiepate sulla spiaggia, con capo coperto a causa della pioggia, e li ha invitai a vivere il momento della celebrazione eucaristica con fede. All’incontro era presente anche David, diacono che verrà ordinato sacerdote il 27 settembre nella cattedrale di S. Ciriaco ad Ancona, insieme a Jacopo. Durante l’omelia l’Arcivescovo, commentando le letture, ha invitato i fedeli a riscoprire il valore della mitezza e dell’umiltà, così disprezzate nel nostro tempo da tanti atteggiamenti arroganti e di prepotenza, ma necessari per fare il bene senza interessi, convinti che “gli ultimi saranno i primi e i primi gli ultimi”. All’improvviso ha smesso di piovere e si è potuto gustare il momento di celebrazione, di fraternità, di bellezza della natura. Don Michele Marchetti ha ringraziato i presenti e li ha invitati a risalire sui traghetti dove è stata offerta una abbondante colazione. E’ stato un momento ricco di fraternità, di fede, di preghiera e di condivisione, in un luogo dove la natura presenta tutta la sua bellezza e invita al rispetto e alla contemplazione. I partecipanti hanno sottolineato con un forte applauso l’iniziativa e il momento vissuto con la pace e la gioia nel cuore.
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