Chiesa del Gesù: inaugurata la mostra permanente “Presepi nel mondo”

È stata inaugurata ad Ancona, nella Chiesa del Gesù, una straordinaria mostra che raccoglie 800 presepi provenienti da tutto il mondo: dagli Stati Uniti al Kenya, dall’India fino alle Filippine. Un’esposizione ricchissima, che mette insieme opere realizzate in Paesi diversi, ciascuna con materiali, colori e stili tipici della propria cultura. La mostra permanente “Presepi nel mondo”, realizzata dall’Associazione Opere Caritative Francescane ODV, è nata per custodire e valorizzare l’eredità spirituale e artistica di Padre Nicola Iachini, frate minore della Provincia Picena “San Giacomo della Marca”, sacerdote e missionario che ha dedicato la propria vita al servizio dei fedeli e alla diffusione della tradizione francescana del presepe. Durante oltre quarant’anni di missione in Belgio, tra le comunità di minatori ed emigrati italiani, ha raccolto presepi provenienti da tutto il mondo, trasformandoli in un segno concreto di unità, fraternità e speranza universale.

Al taglio del nastro, domenica 30 novembre, hanno partecipato Mons. Angelo Spina, Padre Alvaro Rosatelli e Luca Saracini dell’Associazione Opere Caritative Francescane, il Ministro Provinciale Padre Simone Giampieri, Padre Ferdinando Campana (OFM), le consigliere comunali Silvia Fattorini e Francesca Bonfigli, il presidente del Parco del Conero Luigi Conte.

Il Ministro Provinciale Padre Simone Giampieri ha definito padre Nicola «un innamorato del presepe» e ha raccontato la sua storia. Dopo essere stato viceparroco ad Ancona nella parrocchia di Capodimonte, nel febbraio 1973 P. Nicola, su invito del suo confratello P. Mario Balercia a succedergli come cappellano dei minatori italiani in Belgio, partì per la regione della Basse-Sambre. Un legame personale lo legava a quella realtà: anni prima, suo padre Alessandro, minatore in Belgio, era morto di silicosi a soli 57 anni. A Basse-Sambre trascorse oltre 40 anni al fianco della comunità dei minatori ed emigrati italiani. Condivise le loro fatiche quotidiane, promosse la fede e la solidarietà e, costatando la mancanza della tradizione dei presepi in quei luoghi, si impegnò a farla conoscere e a diffonderla come segno di speranza e fraternità.

Grazie alla collaborazione del Centro Missionario Francescano di Burligton (Wisconsin, USA), dove operava il confratello P. Sante De Angelis, riuscì a raccogliere presepi provenienti da tutto il mondo, dando vita a una collezione eccezionale di valore artistico e spirituale. Le esposizioni furono organizzate in numerose occasioni in Belgio, tra cui la celebre rassegna del 14 dicembre 1988 nella chiesa di Sambraville, alla presenza di Sua Maestà la Regina Paola del Belgio e numerose autorità civili e religiose.

La collezione venne poi ospitata in importanti basiliche del paese, tra cui la basilica di Koekemberg a Bruxelles, la basilica di Cointe a Liegi e la basilica di Saint Micahel a Grant. Il 30 marzo 2014 P. Nicola rientrò in Italia presso il convento di Santa Maria delle Grazie – S. Giacomo della Marca di Monteprandone. Pur senza incarichi particolari continuò a servire la comunità partecipando alla vita liturgica e della fraternità, ma la sua passione era sempre quella di promuovere le sue mostre dei presepi multietnici, testimonianza viva della fraternità dei popoli.

Due anni fa, nel Natale del 2023, in occasione degli 800 anni dalla prima rappresentazione del presepe vivente di San Francesco a Greccio, padre Nicola ha inaugurato ad Ancona una mostra con i suoi presepi, nella chiesa di Santa Maria della Piazza e nella parrocchia di San Francesco alle Scale. Il 28 giugno 2025 è salito al cielo e ha lasciato in eredità alle Opere Caritative Francescane ODV il compito di promuovere e sensibilizzare con mostre i presepi nel mondo. Oggi, presso la Chiesa del Gesù di Ancona, la collezione “Presepi nel mondo” continua a raccontare, attraverso l’arte e la fede, il messaggio universale di pace, fraternità e speranza che ha illuminato l’intera esistenza di Padre Nicola Iachini.

Mons. Angelo Spina ha sottolineato che «in questa chiesa del ‘600, eretta dai Gesuiti che affidarono a Luigi Vanvitelli il progetto di ampliamento e ristrutturazione, è esposta una mostra sulla Bibbia, il libro più tradotto al mondo, con documenti antichi originali, tra cui l’Evangeliario del VI sec. di San Marcellino, vescovo di Ancona. Ora si aggiunge anche la mostra dei presepi, che rappresenta un valore culturale e spirituale per la città. Ad Ancona sbarcano con le crociere tanti turisti ed è bello se qui possono trovare un messaggio spirituale, attraverso la via della cultura e della bellezza».

Padre Alvaro Rosatelli e Luca Saracini, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Associazione Opere Caritative Francescane, hanno spiegato che l’esposizione entra a far parte delle attività di sostegno dell’Associazione, che da anni si dedica all’assistenza e alla prevenzione per persone con HIV/AIDS attraverso la Casa “Il Focolare” di Ancona, luogo di accoglienza, cura e solidarietà. Inoltre la mostra si trova presso la Chiesa del Gesù di Ancona, situata lungo la strada che traccia il nuovo Cammino Francescano nella Marca di Ancona, inaugurato alla fine del 2024. Questo itinerario spirituale e naturalistico collega la Banchina San Francesco, nel porto di Ancona, fino a Numana, ripercorrendo i luoghi che evocano la presenza e lo spirito di San Francesco d’Assisi nelle Marche.

Dopo il taglio del nastro, l’inaugurazione è stata arricchita da un intermezzo musicale a cura del Mirò Saxophone Quartet, composto da Doria Del Maestro, Filippo Dionigi, Angelo Antonioli e Sabrina Esposto. L’incontro si è poi concluso con la presentazione del libro “Il Natale di Francesco”, scritto da Mons. Angelo Spina e dal giornalista Diego Mecenero, un volume che approfondisce il significato spirituale e umano del Natale secondo la tradizione francescana. Accanto a loro, il giornalista Claudio Sargenti che ha realizzato dei video di approfondimento accessibili tramite QR code all’interno del libro, e Padre Ferdinando Campana, autore di una sezione dedicata a dieci opere natalizie francescane marchigiane.

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