Incontro ad Ancona tra mons. Ricciardi e i delegati della pastorale della salute delle diocesi marchigiane

“La persona malata è da considerare come tempio di Cristo, e attorno a lei deve costruirsi ogni azione pastorale”. Lo ha detto mons. Paolo Ricciardi, vescovo delegato dai vescovi delle Marche per la pastorale della salute, incontrando sabato 8 novembre, presso il centro pastorale della diocesi di Ancona, i delegati diocesani della regione. L’incontro, convocato dal presule e organizzato dalla referente regionale Marcella Coppa, si è aperto con un ringraziamento a mons. Nazzareno Marconi per il servizio svolto negli anni precedenti e con la presentazione del nuovo delegato.

Commentando il Vangelo di domenica 9 novembre, mons. Ricciardi ha richiamato l’immagine del Tempio, invitando a porre al centro della pastorale “la persona sofferente, custode del mistero della presenza di Cristo”. Ogni referente diocesano ha offerto una panoramica delle attività e delle strutture sanitarie presenti sul territorio, delineando una mappatura regionale utile a individuare sfide e opportunità. È emersa la necessità di una formazione costante per direttori, cappellani, ministri straordinari della comunione e volontari, con attenzione alle relazioni personali e all’accompagnamento delle famiglie e degli operatori sanitari. Tra le fragilità più rilevanti sono state indicate le dipendenze e la sofferenza psichiatrica, oltre alla necessità di vicinanza per chi ha vissuto lutti improvvisi, come nel caso di incidenti stradali. Il vescovo ha auspicato la ripresa della consulta regionale, “per rispondere alle sfide emergenti e restituire alla pastorale della salute il suo valore di presenza ecclesiale nella società”.

Il prossimo incontro si svolgerà il 31 gennaio 2026.