Alle ore 12 di venerdì 14 luglio, il Cardinale Arcivescovo E.Menichelli, ha comunicato ufficialmente la nomina da parte del Santo Padre Papa Francesco di mons. Angelo Spina, Vescovo di Sulmona – Valva, nuovo Arcivescovo della diocesi di Ancona – Osimo, così come riportato nella lettera del Nunzio Apostolico mons. Adriano Bernardini datata 10 luglio 2017, di cui ha dato lettura.
Ci piace qui riportare il saluto che mons. Spina ha rivolto alla sua diocesi e a noi che lo accogliamo con gioia sostenendo questo suo nuovo cammino con il pensiero e la preghiera.
Così scrive:
“Carissimi fratelli e sorelle, il Santo Padre Francesco mi ha nominato Arcivescovo metropolita di Ancona Osimo. Una elezione da me inaspettata, una vera sorpresa di Dio. Con timore e trepidazione ho accolto e accettato la nomina, confidando nell’aiuto di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, nella intercessione della Beata Vergine Maria e dei Santi. Ho detto il mio “sì” a Dio, il mio “sì” alla Chiesa che chiama, il mio “sì” al Santo Padre Francesco, che di cuore ringrazio.
Rivolgo un particolare ringraziamento alla Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, mia Diocesi di origine, e all’amata Diocesi di Sulmona-Valva, che mai dimenticherò, portandola sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere.
Dal Molise, dall’Abruzzo, ora vengo chiamato ad andare nella bella Regione delle Marche, che porta ancora vive le ferite del sisma, nella antica e nobile Arcidiocesi di Ancona Osimo, ricca di storia, di tradizioni e di fede.
Il mio vivo ringraziamento va al Cardinale Edoardo Menichelli, a cui mi lega una lunga amicizia già da quando era Arcivescovo di Chieti-Vasto, per il suo esempio, la sua testimonianza di pastore zelante e tenace, sempre sollecito alle necessità della Chiesa locale di Ancona Osimo e alla sua gente.
Un caro saluto rivolgo ai Presbiteri, ai Religiosi, ai Diaconi, ai Seminaristi, alle Religiose e a tutto il Popolo santo di Dio della Arcidiocesi di Ancona Osimo.
Vengo tra voi con due parole “fiducia” e “gioia”. Fiducia nel Signore, che sempre ci precede, ci accompagna, ci segue, Lui il Pastore Grande e Buono delle pecore. Gioia, perché: “La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia”, come ci ha detto Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium. Portare il Vangelo e servire i fratelli dà gioia, come ci ricorda S. Paolo: “Dio ama chi dona con gioia” (Cor 9,7).
Carissimi fratelli e sorelle, invito me e voi a fissare lo sguardo sul Signore Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento, unico Salvatore e Redentore del mondo, e a pregare per me, uniti nell’amore di Dio.
Su tutti voi scenda la benedizione di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen”
Biografia:
Mons. Angelo Spina è nato il 13 novembre 1954 a Colle d’Anchise in Provincia e Diocesi di Campobasso.
Nel 1968 entrava nel Seminario Minore del capoluogo molisano.
Vi conseguiva il diploma delle scuole superiori ed iniziava a frequentare il biennio filosofico teologico presso lo studentato dei Padri Cappuccini.
Nel 1974 entrava nel Seminario Maggiore di Benevento per il triennio teologico, conseguendo nel 1977 il baccalaureato maxima cum laude.
Nello stesso anno veniva ordinato diacono da mons. Alberto Carinci e continuò a Napoli gli studi con specializzazione in teologia morale presso la Facoltà teologica dell’Italia Meridionale presso i Gesuiti a Posillipo.
Venne ordinato sacerdote il 5 gennaio 1980 da mons. Pietro Santoro nel suo paese natìo.
Dimostrò subito tenacia e costanza nell’impegno pastorale realizzando opere di rilievo come il restauro di sei chiese, i centri sportivi di Campochiaro e di San Polo Matese, la casa per anziani a Campochiaro.
Numerosi ed importanti furono gli incarichi che riceveva a livello diocesano.
Nel dicembre 1999 divenne parroco dell’antica cattedrale di Bojano, di cui promuoveva interventi di ristrutturazione e la realizzazione del ciclo pittorico.
Nel 2005 venne nominato vicario episcopale per il santuario dell’Addolorata di Castelpetroso, in cui riceveva poi la pienezza dell’ordine.
Ha dedicato molto di sé alla scuola ed alla formazione dei giovani, ha insegnato ventisette anni nei licei, si è distinto come pubblicista, scrittore e poeta.
L’Ordinazione episcopale è avvenuta il 9 giugno 2007 nel Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso.