Inaugurata a Castelfidardo la sede di “We at Co”

Sostenere le idee imprenditoriali dei giovani è l’obiettivo del progetto We at Co, che sabato 25 settembre ha inaugurato la propria sede a Castelfidardo in via Garibaldi 6, in una ex fabbrica di fisarmoniche ristrutturata, di proprietà della parrocchia Collegiata Santo Stefano. La possibilità per i giovani di trasformare un’idea innovativa in impresa si fa dunque sempre più concreta, perché in questa sede saranno seguiti da un gruppo di esperti che gratuitamente organizzeranno le consulenze necessarie affinché vengano avviate nuove Start Up e la creatività trovi una concreta attuazione.

Tante persone hanno partecipato all’inaugurazione e al taglio del nastro, tra cui Mons. Angelo Spina, Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo, e don Bruno Bottaluscio, parroco della parrocchia Collegiata Santo Stefano. Il progetto è infatti stato ideato dall’Ufficio Problemi Sociali e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, insieme alla Sezione di Ancona dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) e al Progetto Policoro. Si tratta di un concorso pluriennale rivolto ai giovani che, individualmente o in forma associata, intendono sviluppare un’idea imprenditoriale. Le prime ventiquattro idee selezionate da una commissione di esperti potranno essere sviluppate nella sede di “We at Co” a Castelfidardo. Qui i giovani scelti parteciperanno a percorsi formativi che li aiuteranno ad implementare il loro progetto.

Il gruppo di lavoro ha visto impegnati tra gli altri, Marco Luchetti con esperienza nel sindacato e nella politica (già segretario regionale della Cisl e assessore regionale) Rodolfo Borsini, manager di aziende di livello internazionale, Giuseppe Palestini, presidente della sezione anconetana dell’UCID. «Con questo progetto – ha detto Marco Luchetti – i giovani hanno la possibilità di trasformare il loro sogno in realtà. La formazione dei giovani è finalizzata alla creazione di una nuova dimensione imprenditoriale che sappia uscire dalla individualità e collegarsi al proprio territorio, attraverso una progettualità orientata all’inclusione. La creazione di lavoro è essenziale per il nostro territorio, così come è fondamentale creare una nuova classe imprenditoriale, capace di dialogare e crescere insieme». «Secondo i dati Istat – ha sottolineato l’Arcivescovo Angelo Spina – il 32% dei giovani non trova lavoro. La Commissione Problemi Sociali e del Lavoro dell’Arcidiocesi ha dunque ideato questo progetto che non dà un posto di lavoro, ma accompagna i giovani in modo che possano realizzare la loro idea imprenditoriale». Soddisfatto don Bruno che ha ringraziato tutti coloro che «stanno lavorando, affinché We at Co possa dare ai giovani una speranza per il futuro».

Nell’ambito del progetto “We at Co”, nei mesi scorsi l’UCID di Ancona ha stipulato convenzioni con l’Università Politecnica della Marche, gli Istituti di Istruzione Superiore Volterra-Elia di Ancona, Laeng-Meucci di Osimo e Castelfidardo, Einstein-Nebbia di Loreto, e con il Comune di Castelfidardo. Prossimamente saranno stipulate nuove convenzioni con altri Comuni, tra i quali Ancona, Osimo e Loreto. Gli studenti potranno cimentarsi con “We at Co”, sia durante i cicli di studio che dopo il quinto anno. Le scuole e l’Università metteranno a disposizione di “We at Co” gli strumenti tecnologici e i laboratori. «È arrivata già qualche proposta – ha spiegato Giuseppe Palestini – e nelle prossime settimane lavoreremo con gli istituti tecnici e l’Univpm per selezionare le idee migliori. L’Ucid crede molto in questo progetto perché risponde alle finalità del suo statuto, ovvero essere utili alla collettività attraverso le nostre competenze. In questa sede offriremo ai giovani percorsi formativi e consulenze tecniche, giuridiche e finanziarie». «I giovani potranno anche accrescere la conoscenza dell’inglese grazie ad una ragazza madrelingua – ha spiegato Rodolfo Borsini – e saranno seguiti da uno psicologo per imparare a gestire lo stress e a dominare le proprie emozioni. Una guida supervisionerà costantemente i progetti dei giovani e fornirà linee guida per le Start Up (semplificazione burocratica, gestione amministrativa e commerciale, analisi strutturali) e ci saranno seminari esclusivi con CEO di importanti aziende internazionali». ll bando “We at Co” e la domanda di partecipazione sono consultabili sul sito dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo (www.diocesi.ancona.it) e sul sito di “We at Co” (www.weatco.it).

 

Fotogallery