VI edizione Scrigni Sacri – Le meraviglie dell’arte

Giugno – ottobre 2018 – Ancona, Filottrano, Numana, Offagna, Osimo, Polverigi
Rassegna estiva a cura del Museo Diocesano “Mons. Recanatini” di Ancona
Tutte le novità tra arte, musica e mostre della sesta edizione esposte in una conferenza stampa presso i locali dell’Arcidiocesi Ancona-Osimo
Presso i locali dell’Arcidiocesi Ancona-Osimo in piazza del Senato ad Ancona si è svolta una conferenza stampa presieduta da S. E. Mons. Angelo Spina, coordinata dal direttore di Presenza Marino Cesaroni ed alla quale hanno partecipato: Don Luca Bottegoni direttore dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali e del Museo Diocesano di Ancona, Paolo Marasca assessore alla cultura del Comune di Ancona, Alessandra Paciaroni del FAI di Ancona, e Roberto Fiorini dei Templari Cattolici.
“Siamo arrivati alla sesta edizione – ha esordito Don Luca Bottegoni –  di Scrigni Sacri, che è iniziata come una scommessa e sta riscuotendo sempre maggiore interesse. Abbiamo messo insieme una notevole quantità di intelligenze e di esperienze in campo artistico e musicale e con il tempo abbiamo coinvolto più realtà locali dove esistono opere meravigliose e gente disponibile ad aiutarci a farle conoscere”.
“Noi abbiamo un patrimonio inestimabile in questo Paese – ha aggiunto Marasca – per quello che riguarda i luoghi di fede e di spiritualità e il Museo Diocesano di Ancona rappresenta un’eccellenza nel suo genere. Come Comune di Ancona abbiamo aderito sin dalla prima edizione a questa iniziativa che aveva come titolo “Sacri Scrigni Schiusi”, vedo che l’ultima parola non c’è più, quasi a significare che il progetto si è aperto e le bellezze sono a disposizione di tutti”.
“Il FAI ha a disposizione la chiesa del Gesù –  ha detto Alessandra Paciaroni – che cerchiamo di curare con quel senso di attenzione che ci è proprio”.
Mons. Spina ha ringraziato tutti per il lavoro fatto che, se ha una continuità, significa che è stato fatto bene, e così, tra l’latro, ha detto: “Già il titolo <<Scrigni Sacri>> ci fa capire l’importanza di qualcosa che è chiuso, ma che porta dentro un tesoro e questo tesoro è sacro. Cosa sta succedendo nel mondo contemporaneo? Nella globalizzazione e nella vita così frenetica, l’uomo perde a volte i punti di orientamento e di identità. Si cammina molto, si viaggia molto, si visita molto, ma questo camminare dell’uomo non è solo un camminare esteriore, con i piedi, ma l’uomo sta camminando dentro facendosi delle domande: dove vado, chi sono, qual è il senso dell’esistenza. Ed allora aprire questi Scrigni Sacri che sono le chiese e i musei, questi luoghi così significativi che per fortuna si ampliano di anno in anno, come il nostro Museo diocesano che quest’anno si è ampliato con nuove opere donate, significa che c’è una collaborazione a rete con opere che offrono alle persone momenti particolari. L’architettura e l’imponenza di una chiesa che viene da secoli di storia e ci affascina. Quando si vede la scultura, la pittura e tutto quello che un tempio sacro può racchiudere, l’uomo si pone delle domande: questa è una bellezza! Di fronte alla bellezza, noi ci sentiamo rinnovati dentro. Diciamo che è anche una via della pace che permette di riappacificarci dentro di noi. Oltre che diventare pacifisti diventiamo pacifici cioè godiamo della bellezza e se nell’Idiota di Fëdor Dostoevskij, il   Principe Myškin dice che “la bellezza salverà il mondo”, ecco questa bellezza ora è a disposizione di tutti e non di pochi, di tanti visitatori, di tanti villeggianti che visitano i nostri paesi e le nostre città, di chi viene ad Ancona con le crociere. Tutti possono tornare a casa ristorati e non vorrei trascurare la musica che è ristoratrice per tutti. Tutto questo contribuisce ad agevolare un cammino interiore, una crescita culturale e una maggiore via per la pace”.
L’Arcivescovo, infine, ha parlato dei 1600 anni della presenza in Ancona delle spoglie di san Ciriaco e degli 800 anni dalla partenza di san Francesco per l’Egitto e la Tessa Santa che rappresenteranno l’occasione per una serie di manifestazioni da svolgere lungo tutto l’arco di un anno. Alla domanda di un giornalista se il prossimo anno è previsto l’arrivo del Santo Padre, Mons. Spina ha risposto che è stato invitato, ma che sarà molto difficile dati i molti impegni di Sua Santità, ma la speranza è sempre viva.
 
Nota dell’Ufficio Beni Culturali e del Museo Diocesano
Con l’arrivo dell’estate torna puntuale la rassegna a cura dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Ancona–Osimo e del Museo Diocesano di Ancona “Mons. Cesare Recanatini”. La sesta edizione si presenta ricca di novità, a partire dal nome Scrigni Sacri. Le meraviglie dell’arte, per sottolineare la grande valenza artistica dell’iniziativa e dal fitto calendario di eventi che da giugno a ottobre renderanno protagonisti i tesori del territorio.
Si parte venerdì 15 giugno con le tradizionali aperture serali delle chiese della Diocesi, dove tra arte e musica si possono riscoprire dipinti, architetture, sculture dai significati oggi dimenticati. Le guide del Museo Diocesano di Ancona, infatti, sveleranno le opere più significative con letture storico-artistiche, religiose e iconografiche, a seguire i concerti a cura delle Associazioni musicali del territorio, che hanno aderito in gran numero alla proposta: il Coro di voci bianche e giovanile “A. Orlandini – Istituto A. Scocchera” di Ancona, l’Ass. Corale G. Ferretti, la Scuola di Musica B. Padovano, l’Ass. Centro Musicale “A. Orlandini”, “Zona Musica” e l’Accademia Musicale di Ancona.
Due nuovi comuni si inseriscono nel circuito: Filottrano e Offagna, rispettivamente con la chiesa di S. Maria Assunta della Pieve e del SS. Sacramento. Tornano invece, dopo qualche anno di assenza, le chiese di S. Francesco alle Scale di Ancona, che dà il via alla rassegna, S. Giovanni Battista di Numana, la Concattedrale di S. Leopardo di Osimo e il SS. Sacramento di Polverigi.
Tra le aperture serali è da segnalare un inaspettato “ritorno” al chiostro del Museo Diocesano con concerto vocale a cura dell’Ensemble Sidus Praeclarum, specializzato nella ricerca e nella diffusione della musica antica, che si esibirà con composizioni che difficilmente rientrano nel repertorio della maggior parte dei cori o degli ensemble vocali amatoriali. La serata e il concerto saranno occasione per inaugurare la mostra “Celesti armonie”, a cura della Dott.ssa Letizia Barozzi, che da giugno a settembre racconterà al Museo Diocesano la storia della musica medievale e del primo Rinascimento.
Confermate le aperture straordinarie delle chiese del Gesù e di Santa Maria della Piazza di Ancona nei weekend fino al 5 ottobre. A cura del FAI (Fondo Ambiente Italiano), Delegazione di Ancona le aperture della chiesa del Gesù, tutti i venerdì (ore 10.30-13,00), i sabati e le domeniche (ore 10.30-12.30); mentre l’Associazione Templari Cattolici d’Italia di Ancona cura le aperture di Santa Maria della Piazza, il venerdì (ore 10.00-18.00), il sabato e la domenica (ore 9.00-12.30, 15.30-19.00). Il Museo Diocesano di Ancona “Mons. Cesare Recanatini” sarà aperto tutti i sabati e le domeniche (ore 10:00-12:30 e 16:00-19:00) con visite guidate.
Inoltre tutti i venerdì mattina, in occasione anche degli sbarchi dei croceristi, fino al 5 ottobre, in collaborazione con il Comune di Ancona, si svolgeranno gli itinerari con visita guidata attraverso le principali piazze ed edifici religiosi di Ancona, quali le chiese di Santa Maria della Piazza, San Domenico, San Francesco alle Scale, Gesù, Cattedrale di San Ciriaco e conclusione con gli arazzi di Rubens al Museo Diocesano (ritrovo ore 11.00 a Santa Maria della Piazza, durata circa 3 ore). Con l’occasione degli sbarchi dei crocieristi, la Cattedrale rimarrà aperta con orario continuato (ore 8:00-19:00).
Questa la proposta dell’Arcidiocesi per vivere il territorio e promuoverne la sua bellezza. Per questo motivo, la scelta di rendere le iniziative a ingresso libero con un eventuale contributo volontario finalizzato al parziale sostegno delle attività stesse, alla cura e al mantenimento dei beni storico-artistici diocesani.
La rassegna è realizzata con il patrocinio e con la collaborazione di: Regione Marche, dei Comuni di Ancona, Camerano, Filottrano, Offagna, Osimo, Numana, Polverigi e Sirolo; la Camera di Commercio di Ancona; FAI (Fondo Ambiente Italiano) Delegazione di Ancona, Associazione Templari Cattolici d’Italia, Polo Museale Offagna, Opera Soc. Coop.; Pro Loco Polverigi; Coro di voci bianche e giovanile “A. Orlandini – Istituto A. Scocchera” di Ancona, l’Ass. Corale G. Ferretti, la Scuola di Musica B. Padovano, l’Ass. Centro Musicale “A. Orlandini”, “Zona Musica” e l’Accademia Musicale di Ancona, Ensemble Sidus Praeclarum.
Progetto a cura di don Luca Bottegoni, Diego Masala, Susanna Gobbi Paolini, Paola Pacchiarotti.
Con la partecipazione di: Letizia Barozzi, Ilaria Bastianelli, Claudia Carletti, Barbara Dubini, Laura Fadda, Valentina Paciello.
Info: 320.8773610 – http://www.museodiocesanoancona.it/; museo.ancona@diocesi.ancona.it