“L’ANGELO MI DISSE” dall'annunciazione alla resurrezione con le parole di Maria

Nella parrocchia di San Michele Arcangelo sabato 13 aprile ci si è radunati, in tanti, per una serata di Veglia, nell’attesa vigile del tempo che è al cuore della fede cristiana.
Prendendo spunto dal testo ”L’Angelo mi disse” scritto da Mons. Angelo Comastri, la Corale “Quinto Curzi” di Ancona ha proposto un percorso di canti, letture e immagini su ciò che è accaduto prima della Resurrezione di Cristo: dall’incarnazione del Figlio di Dio nel grembo di una giovane donna, fino al suo sacrificio estremo per la nostra salvezza.
Un racconto in prima persona, quello di Maria, Madre di Gesù, che esprime pienamente tutta la propria umanità: le sue gioie, le paure, il dolore, il coraggio e la fiducia nell’accogliere il mistero di un Amore più grande.
L’ispirazione di questo evento venne in particolare da un dipinto “La Madonna dei gigli” del Dolci e dal brano The Lily and the Rose”, testo del ‘500 rivisitato in tempi moderni.
In entrambi la simbologia del giglio e della rosa rossa a rappresentare la purezza di Maria e il sangue del Cristo. Immagine e brano molto intensi per la bellezza e la tenerezza che esprimono.
Le letture poi sono state “animate” e rappresentate su una ideale scena con la partecipazione di figuranti che hanno impersonato i ruoli più significativi e dato voce ai dialoghi. Intercalavano canti scelti opportunamente da un vasto repertorio classico e moderno. Una suggestiva “chiusura” musicale con l’organo ha interpretato l’esultanza del “Regina cieli” che ha concluso la Veglia.
Un evento partecipato e apprezzato per la forza emotiva e il messaggio comunicato.
Con la Corale Curzi hanno collaborato i volontari dell’Associazione ”Gli Amici del Piccolo Principe” con i quali, ormai da qualche anno, si è consolidata una profonda amicizia e un impegno solidale a favore di ragazzi diversamente abili della nostra città.