Inaugurata la Casa Sacerdotale e il Centro Pastorale Diocesano

Una giornata piena di luce, con il vento primaverile ha accolto i sacerdoti, i religiosi, i diaconi e i direttori degli Uffici pastorali diocesani, nel piazzale antistante la casa ex Saveriani, in via del Castellano, 40, ad Ancona.

L’edificio nel 2008 è stato acquistato  dalla Arcidiocesi di Ancona-Osimo per realizzare la Casa Sacerdotale e il Centro Pastorale Diocesano. Nel periodo 2020 – 2021  sono stati eseguiti una serie di lavori di ristrutturazione e di adeguamento per ricavare dodici piccoli appartamenti(salotto, camera da letto e bagno), due grandi saloni per incontri e convegni, sale polifunzionali. La casa ha anche una vasto appezzamento di terreno su cui c’è un campo sportivo, una piantagione di ulivi e altre piante  e una parte di terreno che ora viene lavorato con un progetto promosso dalla Caritas diocesana: “Orto del sorriso”, dove lavorano persone con handicap, immigrati accolti dalla Caritas e detenuti con permessi di libertà.

La giornata di inaugurazione è iniziata con la celebrazione dell’ora media e con una riflessione del cardinale Edoardo Menichelli. Al termine della preghiera l’arcivescovo Angelo, il Cardinale e i Seminaristi si sono recati nel luogo dove è stata collocata la statua della Madonna “Regina del mondo”. Dopo il canto della Salve Regina è stata svelata la statua e i seminaristi hanno lanciato verso il cielo palloncini di colore bianco e azzurro. L’arcivescovo Angelo ha fatto una breve cronistoria dall’acquisto della struttura, alla progettazione fino alla esecuzione dei lavori. Ha detto: “Quando si sogna insieme i sogni si avverano. Grazie a tutti voi sacerdoti, grazie anche a chi di voi ha dato il suo contributo economico per la realizzazione di quanto i nostri occhi oggi vedono. Ringrazio il cardiale Menichelli che mi suggerì di acquistare dai Padri Saveriani la struttura con i terreni, il Consiglio presbiterale, il Vicario Generale Carlo, e l’economo don Luca, tutte le persone che si sono adoperate per giungere a questo risultato…Tre parole ci hanno guidato in questo cammino: prudenza, previdenza e Provvidenza…Abbiamo toccato con mano la Provvidenza…Questa è una “casa” cioè un luogo di relazioni e di vita per i sacerdoti, ma anche per i laici, per la loro formazione e missione, per la crescita spirituale e pastorale, a servizio anche delle parrocchie”.

E’ seguita la preghiera di benedizione e il taglio del nastro tenuto da Suor Luisa, una delle Suore che si prenderà cura degli ospiti e della casa.   Facendo un tratto di strada a piedi ci si è recati davanti al salone dedicato al cardinale Menichelli che è stato invitato a scoprire la targa. In rispetto alle norme covid ci si è divisi nei due saloni per continuare l’incontro e ascoltare l’intervento del Vicario generale don Carlo. Al termine tutti hanno potuto visitare gli ambienti della Casa Sacerdotale e del Centro pastorale. Oltre al salone dedicato al Cardinale Edoardo Menichelli si è voluto ricordare anche gli arcivescovi da quando l’Arcidiocesi è Ancona-Osimo, con sale   dedicate al cardinale Dionigi Tettamanzi, agli arcivescovi Carlo Maccari e Franco Festorazzi, che hanno guidato l’arcidiocesi di Ancona-Osimo. E’ stata  una giornata bella, ricca di preghiera, di riflessioni, di fraternità sacerdotale, di speranza e di gioia.

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