Celebrazione eucaristica nella Casa Circondariale di Montacuto

L’Arcivescovo si è recato a celebrare la S. Messa  alla Casa Circondariale di Montacuto. Presenti la Direttrice, il personale, il cappellano P. Enrico, il rettore del Seminario, alcuni seminaristi e diversi ospiti dell’Istituto. L’Arcivescovo ha voluto ricordare i familiari defunti dei detenuti, l’agente di polizia penitenziaria Carriello Antonio, deceduto la scorsa estate e il geometra Diego Tombesi. L’Arcivescovo nella riflessione ha invitato a volgere lo sguardo  sulla grande dignità della persona umana che ha un destino trascendente, che è fatta per la vita eterna e per la resurrezione. Siamo amati da Dio in ogni momento e solo lui può dare ciò che il nostro cuore desidera profondamente. Al termine della celebrazione un detenuto a nome di tutti ha detto: “Vorrei, a nome mio e penso a nome di tutti i presenti, ringraziare per la sua gentilezza e disponibilità nell’aver fatto installare in questo istituto il programma Sky, a dimostrazione della vicinanza di tutta la Curia verso i detenuti, che trova ispirazione dalla parabola del buon samaritano. La sua presenza in mezzo a noi purifica il nostro spirito e contribuisce al cammino di evangelizzazione e alla conversione spirituale. Grazie ancora e che la pace di Gesù Risorto sia con tutti noi”.