"Saliamo alle tue porte, Gerusalemme": le aggregazioni ecclesiali in cattedrale

“Dio ci ama sempre, Dio ci ama infinitamente, Lui è sempre presente con la sua bontà e misericordia.. Convertirsi è tornare a Lui, è tornare a colui che vuole fare un’alleanza con noi. E questo è il tempo proprio. Il momento favorevole per scoprire la paternità di Dio… La Quaresima è la primavera per tornare a lui!” Così il nostro Arcivescovo Angelo in alcuni passaggi nella celebrazione Eucaristica che ha accompagnato il tradizionale evento al Duomo di Ancona nella prima domenica di Quaresima “Saliamo alle tue porte Gerusalemme”.
Questo” momento” in cui brani letti dagli scritti di papa Francesco, il canto che li sottolineava, il silenzio di adorazione, e l’Eucaristia ha riunito insieme le aggregazioni ecclesiali ha avuto l’intento di vivere quanto ha chiesto papa Francesco indicendo per il 23 febbraio p.v.” insieme a tutti i fratelli e sorelle non cattolici e non cristiani” una giornata particolare di preghiera e digiuno, che nella Messa la preghiera dei fedeli ha fatto risuonare in modo forte e specifico, per la pace per il centro Africa specie per le popolazioni del Congo e del Sud Sudan.