Padre Guido e i giovani, celebrati gli anni 80 anni della Mensa del Povero

Presso il Liceo Artistico Edgardo Mannucci di Ancona si è tenuto il convegno su Padre Guido, ad 80 anni della Mensa del Povero da lui fondata in Ancona. E’ stata l’occasione per ascoltare riflessioni, esperienze sulle attività formazione e lavoro portate avanti dagli studenti. Diversi sono stati i relatori. Dopo il saluto del dirigente scolastico Milena Branconi è intervenuto il professore Lorenzo Manenti che ha tracciato un profilo storico della figura di Padre Guido legata al tempo del dopo guerra. Padre Ferdinando Campana ha messo in evidenza quanto il francescanesimo ha dato alla regione Marche e alla città di Ancona. Suor Pia Villani ha raccontato cosa avviene giorno per giorno alla mensa e la loro opera di carità a favore dei poveri. Clara Viola ha riferito che ogni anno vengono distribuiti circa venticinquemila pasti. Le persone che ne fanno uso provengono da 111 paesi. Giulia Bettin dell’Università Politecnica ha evidenziato come l’immigrazione è una sfida presente e futura e la dottoressa Carmina Pinto ha sottolineato l’importanza dell’alternanza scuola lavoro. Interessante l’intervento di alcuni alunni che hanno raccontato la loro esperienza nel prestare servizio alla mensa. Le conclusioni sono state affidate all’Arcivescovo Spina che ha fatto vedere il nesso tra le opere di misericordia spirituale e quelle materiali distinguendo la beneficenza dalla benevolenza. Ha citato Papa Francesco che nel documento Misericordia et Misera scrive: “Dio stesso rimane oggi uno sconosciuto per molti ciò rappresenta la più grande povertà e il maggior ostacolo al riconoscimento della dignità inviolabile della vita umana (8MM, 18). Oggi tra le tante povertà non si può essere indifferenti. Ha ringraziato le Suore Francescane di Padre Giudo, tutte le persone che prestano volontariato alla mensa, i giovani, i docenti, i relatori e il dirigente scolastico. Padre Guido resta una figura carismatica che, in un tempo di storia difficile della città di Ancona, ha saputo dare speranza a tutti, speranza che continua nell’opera da lui iniziata 80 anni fa.