Messa dell'Arcivescovo con i ferrovieri per gli auguri di Pasqua

Come nelle migliori tradizioni anche quest’anno il giorno 17 aprile negli stabilimenti delle ferrovie è stato celebrato il precetto pasquale. Una consuetudine che risale agli anni 70 del 1900 allorché ogni festività importante, la Pasqua, il Natale e la commemorazione dei defunti venivano ricordate dal cappellano con la S.Messa. Quest’anno però, come è successo anche altre volte, è stato il nostro Arcivescovo a celebrare alla presenza di numerosi lavoratori ed ex dipendenti. Commentando le letture del giorno, Mons. Spina sottolinea quanto il mondo che sembra aver smarrito la fiducia abbia bisogno di speranza e di amore: la Pasqua è dono per tutti noi e si celebra in condivisione e insieme si spezza il pane dell’amicizia. Gesù è stato tradito da un bacio, un gesto di intimità; nel cammino della vita qualcuno metaforicamente “deraglia”, va fuori strada, ma Gesù non allontana il traditore anzi lo fa mangiare alla sua mensa. Ogni uomo possiede la libertà, la responsabilità, l’amore, “possiamo salire su questo treno o no”, è una scelta che mette in gioco la nostra vita ma dovunque siamo solo l’amore crea armonia e allora, ha concluso l’Arcivescovo, come sarà questa Pasqua? Dipende da ognuno di noi.