Commento al Vangelo dell’Arcivescovo – Mercoledì 15 settembre 2021

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2,33-35)

In quel tempo, il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

 

Commento dell’Arcivescovo Mons. Angelo Spina